martedì 7 febbraio 2017

Dr. Axe - Cure e trattamenti naturali per il Morbo di Parkinson in 5 Passi

Parkinson’s Disease Natural Treatment & Remedies

Il Morbo di Parkinson è un malattia degenerativa del sistema nervoso che consiste nella perdita del movimento intenzionale e alterata funzionalità motoria. I sintomi del morbo di Parkinson influenza i movimenti naturali, fluidi, del corpo, e può rendere difficile lo svolgimento delle mansioni giornaliere come parlare in modo corretto, camminare, ingoiare e dormire.
Con il Parkinson, l’area del cervello che controlla i movimenti muscolari riceve meno dopamine del solito. La dopamina è un importante elemento chimico necessario non solo per coordinare propriamente i movimenti del corpo, ma anche per cose come imparare, aumentare la motivazione e regolare l’umore. Questa è una delle ragioni per cui spesso coloro che sono affetti dal morbo di Parkinson sono colpiti da depressione e altri cambiamenti di umore.
Cosa causa il Parkinson, ed è curabile? Non ci sono cause specifiche conosciute, ma alcuni fattori aggravanti includono l’esposizione a certe sostanze chimiche e acqua tossica, più l’infiammazione del cervello. Nonostante non ci siano cure per il morbo di Parkinson (la malattia è sia cronica che progressiva), ci sono medicine disponibili che stimolano la dopamina nel cervello e aiutano a gestire i sintomi. (1)
Uno studio del 2016 di ricercatori dell’Università di Saskatchewan ha scoperto un possibile modo per arrestare la progressione del morbo di Parkinson. I ricercatori hanno creato un composto chimico a base di caffeina, contenente anche nicotina, metformina e aminoindane, che previene il “misfoldig” (mal funzionamento, mutazione) dell’alpha-sinucleina, una proteina necessaria per la regolazione della dopamina. (2)
Nel tempo, l’efficacia delle medicine e dei farmaci tradizionali per i sintomi del morbo di Parkinson spesso si blocca. Perciò è molto importante prendere misure extra per rallentare la progressione dei sintomi, idealmente nei primi stadi della malattia. Più avanti imparerete riguardo a metodi naturali per aiutare in questo ambito, incluso rimedi come avere una dieta antinfiammatoria e fare esercizio, entrambi dei quali possono effettivamente migliorare questa difficile condizione.

COS’E’ IL MORBO DI PARKINSON?

Il morbo di Parkinson è una malattia cronica neurodegenerativa che affligge di solito le persone anziane, e gli uomini più delle donne. (3) Si crede che sia causato da una combinazione sia di fattori genetici che ambientali.
Le caratteristiche del morbo di Parkinson includono tremori, rigidezza muscolare, carenza di equilibrio e difficoltà nel camminare. Nonostante i sintomi varino da persona a persona, col tempo semplici attività, come vestirsi al mattino o andare a lavorare, possono spesso diventare un’impresa.
Poiché il Parkinson è una malattia cronica, i sintomi di solito persistono per un lungo tempo e progrediscono con l’età. Ogni malato è differente, così è normale incontrare vari livelli di molteplici sintomi. Per questa ragione alcuni pazienti rispondono meglio di altri a certe cure naturali.

SINTOMI DEL PARKINSON E SEGNALI DI AVVERTIMENTO

I sintomi del morbo di Parkinson si dividono in due categorie: quelle legate alle funzioni motorie e quelle legate ai cambiamenti di umore. I quattro segnali e sintomi più comuni di questa malattia sono: (4)
-       Tremore: di solito si presenta alle braccia, mascella, gambe e volto.
-       Rigidità: molti pazienti sperimentano rigidità nel tronco del corpo (area addominale) così come nelle braccia e nelle gambe.
-       Bradichinesia: è il termine che descrive la lentezza dei movimenti. Alcuni pazienti si arrestano o irrigidiscono mentre si muovono senza essere più capaci di ricominciare a muoversi, e altri iniziano a trascinarsi a stento quando cercano di camminare.
-       Instabilità posturale: è il risultato della perdita della forza, perdita dell’equilibrio e dei problemi nel muovere i muscoli o coordinare le parti del corpo.

Altri sintomi che possono presentarsi, che spesso hanno un impatto sull’umore e altri comportamenti, includono
-       Depressione e stanchezza
-       Problemi urinari
-       Difficoltà nel parlare o mangiare normalmente
-       Difficoltà digestive, inclusa la costipazione
-       Difficoltà nel dormire
-       Problemi alla pelle
-       Cambiamento della voce
-       Disfunzioni sessuali

FATTORI DI RISCHIO E CAUSE DEL MORBO DI PARKINSON

Al momento non è stata provata una singola causa del morbo di Parkinson.
I ricercatori credono che la perdita del neurotrasmettitore della dopamina, il danno neurologico, l’infiammazione e il deterioramento delle cellule cerebrali siano per lo più i fattori primari che innescano lo sviluppo del Parkinson.
Ciò che si sa è che certi fattori di rischio possono rendere alcuni più suscettibili allo sviluppo del morbo di Parkinson, e questi includono:
-       Essere un uomo, specialmente in età avanzata. La Ricerca suggerisce che gli uomini siano più portati di sviluppare il morbo trai 50 e i 70 anni.
-       Suscettibilità genetica: Alcuni studi hanno identificato diverse mutazioni genetiche che possono mettere qualcuno a maggiore rischio.
-       Danni nell’area cerebrale chiamata “substantia nigra”, la quale produce cellule cerebrali che sono responsabili nella produzione della dopamina.
-       Tossicità ed esposizione ad agenti chimici, incluso pesticidi presenti nella produzione di colture non biologiche. Vivere in un’area rurale e bere acqua di pozzo che potrebbe contenere sostanze chimiche è un altro fattore di rischio ambientale.
-       Dieta povera, deficienza di nutrienti, allergie alimentari e stie di vita non sano.
-       Squilibrio ormonale e altre patologie che possono influenzare la salute cognitiva e aumentare l’infiammazione.

CURE CONVENZIONALI PER IL PARKINSON

Nonostante non ci sia un’opinione unica, i farmaci possono essere utilizzati per stabilizzare l’umore dei pazienti e migliorare il controllo motorio. Il trattamento per il Parkinson può essere classificato in tre categorie generali: (6)
-       Trattamenti sintomatici: in questi sono inclusi farmaci come levodopa (L-dopa), Inosina e Carbidopa, che incrementano la produzione di dopamina nel cervello. Medicine meno comuni che sono utilizzate talvolta per controllare i sintomi includono bromocriptina, pramipexolo e roponirolo.
-       Trattamento neuroprotettivo: tra questi sono inclusi interventi chirurgici come la Deep Brain Stimulation (DBS – stimolazione cerebrale profonda) o rimozione del tessuto.
-       Strategie di cura di base: queste sono ancora in fase di studio e sono il futuro delle cure per il Parkinson. Le ultime ricerche mostrano che le cure naturali per il morbo di Parkinson, descritto più sotto, possono grandemente aiutare ad abbassare i fattori di rischio e anche migliorare la qualità di vita dei pazienti.

5 PASSI DI RIMEDI NATURALI PER IL MORBO DI PARKINSON


Passo 1:Cibi Migliori per trattare il morbo di Parkinson

E’ importante che i pazienti di Parkinson mangino cibo integrale, abbiano una dieta densa di nutrienti che includano abbondanza di frutta e verdura biologica e carni di alta qualità. E’ molto benefico rimuovere i cibi lavorati [che abbiano subito una trasformazione dalla loro forma originale, come, per fare alcuni esempi, la raffinazione, l’idrolisi o la separazione di un elemento dal resto dei componenti di un determinato alimento] e quelli che contengono conservanti, ingredienti sintetici e altri additivi chimici.

Per migliorare questa malattia, si inizia con una dieta salutare e specifica che include i seguenti cibi:

-       Cibo crudo: La frutta e la verdura cruda procurano antiossidanti che aiutano a ridurre i danni dei radicali liberi e abbassare l’infiammazione.
-       Cibo ad alto contenuto di fibre: La costipazione comune trai malati di Parkinson, così bisogna essere sicuri di mangiare abbondanza di fibre e anche restare adeguatamente idratati per aiutare a migliorare le funzioni intestinali.
-       Grassi sani: Consumare grassi sani può sostenere la salute neurologica e aiutare a prevenire il peggioramento dell’umore. Aumentare cibi come pesce selvatico, avocado, cocco, burro da mucche che pascolano, semi e frutta secca germogliata, tipo noci o semi di lino.
-       Oli spremuti a freddo: Olio di oliva usato per condire le insalate può procurare la vitamina essenziale E, che agisce come antiossidante. L’Olio di cocco e di palma [vergini e non trattati] sono oli benefici da introdurre nella dieta per i loro effetti antinfiammatori.
-       Cibi contenenti Omega 3: Aumentarne l’assunzione di Omega 3 può aiutare ad innalzare i livelli di dopamina e ridurre l’infiammazione. E’ importante inserire nella dieta pesce selvatico diverse volte a settimana, come pure includere frutta secca in guscio [noci, nocciole, mandorle…] e semi [semi di lino, semi di Chia, semi di zucca, semi di girasole...].
-       Succhi di frutta freschi: Questi aiutano a procurare vitamine e minerali essenziali. I succhi di frutta freschi [appena preparati] sono anche idratanti e aiutano con la costipazione.
-       Mangiare proteine solo a cena: Tenere moderati i livelli di proteine durante la giornata ha mostrato essere un aiuto per ridurre i sintomi del Parkinson. (7)
-       The verde: Il The verde contiene polifenoli antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi. Contiene, inoltre, teanina, che eleva i livelli di dopamina nel cervello. Provare a berne tre tazzine al giorno per raccogliere i maggiori benefici.
-       Molte persone hanno beneficiato dall’eliminare i cereali contenenti glutine completamente.
-       Per ulteriori dettagli per migliorare l’assunzione di cibo-ricco-di-nutrimento, dare un’occhiata al Piano di Cibo che Cura.

Passo 2:Cibi da Evitare che Possono Peggiorare il Parkinson

-       Troppe proteine: Ridurre l’assunzione di proteine può migliorare i sintomi del Parkinson.
-       Cibi elaborati [sottoposti a processi industriali]: Tossine e additivi trovati in questi cibi possono far peggiorare il Parkinson. Eliminando questi cibi fin da giovane età è un altro passo preventivo per ridurre i rischi di ammalarsi in età avanzata.
-       Dolcificanti artificiali e zuccheri aggiunti: Questi sono considerati tossici e possono peggiorare i sintomi del Parkinson.
-       Alcool: Può interrompere le funzioni neurologiche e contribuire al cambiamento di umore o altre complicazioni.
-       Qualsiasi potenziale allergene alimentare: Allergie alimentari possono esacerbare i sintomi del Parkinson peggiorando la salute e l’infiammazione intestinale. Si inizia limitando i comuni allergeni, i quali includono glutine, latticini, molluschi e crostacei e frutti di mare e arachidi.


Passo 3:Supplementi e Oli Essenziali per il Parkinson

-       Coenzima Q10 (1.200 milligrammi al giorno): Un potente antiossidante che può aiutare a rallentare il progresso del morbo di Parkinson. Alcuni studi hanno mostrato nei pazienti livelli molto bassi di Coenzima Q10 nel cervello e nel sangue. I mitocondri sono responsabili della produzione dell’energia delle nostre cellule, ma durante la produzione, viene creato un sottoprodotto di ricambio di elettroni. Quando questi elettroni scappano dalla cellulare, sono conosciuti come radicali liberi che sono responsabili del danno ossidativo al cervello e correlato a problemi cognitivi. Per combattere il danno, ogni cellula del corpo contiene un potente antiossidante chiamato coenzima Q10, ma le persone con alti livelli di danno ossidativo possono permettersi di consumarne anche di più. (8)
-       Vitamina C (750 mg 4 volte al giorno): Può essere utilizzata come antiossidante per prevenire i danni dei radicali liberi. E’ anche un supporto per le funzioni immunitarie.
-       Vitamina E (400 UI al giorno): Un importante antiossidante che sostiene il cervello.
-       Integratori a base di polvere di vegetali verdi: assicurarsi che la formula includa spirulina, chlorella o erba di grano per procurare importanti minerali e aiuti con la disintossicazione.
-       Olio di pesce ricco di Omega 3 (1000mg a giorno): aiuta a ridurre l’infiammazione e supporta la salute neurologica.
-       Vitamina D: per mantenere la salute delle ossa, assicurarsi di includere abbondanza di calcio e vitamina D. Le persone che hanno più di 50 anni dovrebbero assumere 1500 milligrammi di calcio quotidianamente con almeno 8’’UI di vitamina D (dal sole, dal cibo e da integratori). (9)
-       Oli essenziali per il Parkinson: Usare gli oli essenziali può effettivamente ridurre e calmare alcuni dei sintomi associati con il morbo di Parkinson, come la depressione, i disturbi del sonno, le infiammazioni cutanee e i problemi digestivi. Gli oli essenziali di Elicriso e di Incenso hanno mostrato di ridurre le infiammazioni del cervello, l’olio di Vetiver ha mostrato ridurre i tremori. Strusciare due gocce di incenso, elicriso e vetiver sulle tempie e sul collo 2 volte al giorno o due olio di incenso sul palato.

Passo 4:Esercizio fisico e Altri Movimenti come Rimedi per il Parkinson

La Washington University School of Medicine riporta che fare esercizio fisico è il trattamento di punta per il Parkinson. Poiché le persone affette da questo morbo non sono sempre capaci come prima della malattia, degli studi hanno effettivamente scoperto che la maggior parte di loro può mantenere la capacità di svolgere molte forme di esercizio fisico altrettanto bene di soggetti di pari età senza la malattia. Per coloro che hanno il rischio di Parkinson ma non hanno ancora sviluppato i sintomi, la ricerca suggerisce che “gli esercizi durante la mezza età riducono significativamente il successivo rischio sia di demenza che di altre forme di decadimento cognitivo.” (11)
Numerosi studi hanno adesso mostrato che l’esercizio fisico ha molti meccanismi antinfiammatori, antidepressivi e neuroprotettivi che migliorano la salute cognitiva. Studi su animali hanno rivelato che molti effetti protettivi relativi all’esercizio includono la riduzione della neurotossina dopaminergica, migliorano i fattori neurotrofici del cervello e migliorano la neuroplasticità.

1.    Muoversi con Cautela
Il Parkinson può distruggere il senso di equilibrio di una persona e rendere difficoltoso il camminare con una normale andatura. Ecco qui alcuni suggerimenti che possono rendere il movimento più sicuro e un po’ più facile:
-       Non cercare di muoversi troppo velocemente, e considerare l’uso di un bastone come supporto o un altro strumento, al bisogno.
-       Quando si cammina, cercate di assicurarvi che il tacco colpisca per primo il pavimento. Lavorare sul tipo di rotazione del piede mentre si muove.
-       Se ci si rende conto che si stanno strascicando i piedi, fermarsi e aggiustare la postura.
-       Guardare dritto quando si cammina, non in basso verso il pavimento. Quando ci si gira, resistere alla tendenza di ruotare i piedi. Fare un’inversione a U, piuttosto.
-       Cercare di evitare di stare curvi o cercare di tenere il centro di gravità sui piedi.

2.      Fare Stretching per Prevenire la Rigidità Muscolare
Fare esercizio fisico leggero e stretching rende i compiti quotidiani più facili. Possono anche aiutare a ridurre la rigidezza, l’indolenzimento e il dolore. Ecco una semplice guida di 4 passi da fare in sequenza che può essere praticata quotidianamente per tenere lontani e prevenire spasmi muscolari o dolore:
1.   Stare 20 cm da un muro e portare in alto le braccia. Appoggiare le mani sul muro per trovare equilibrio e stirare le braccia e la schiena.
2.  Poi, ruotare e appoggiare la schiena contro il muro per tenersi in equilibrio. Gentilmente cammina sul posto, tirando su le ginocchia il più alto possibile.
3.  Sedersi su una sedia, portare le braccia dietro la sedia, facendo sì che le spalle vadano il più indietro possibile. Sollevare la testa verso il soffitto mentre si fa questo allungamento.
4.  Dalla sedia, battere i piedi su e giù mentre si muove vigorosamente le braccia avanti e indietro.

3.      Praticare Esercizi Mente-Corpo come il Tai Chi
Il Tai Chi è l’arte marziale cinese di movimenti lenti e ritmici.
Una ricerca condotta dal Dipartimento di Medicina Riabilitativa all’ospedale West China ha mostrato che nei pazienti affetti da Parkinson, il Tai Chi è ottimo per mantenere forza ed equilibrio, riducendo il rischio di cadute, e anche allevia l’ansia e la depressione. (12)
E’ stato a lungo alle persone anziane come un mezzo per restare attivi e informa, ora le ricerche suggeriscono che possono aiutare a gestire i sintomi del morbo di Parkinson migliorando la gamma di movimenti, l’equilibrio e la messa a fuoco. Un’ora di Tai Chi due volte a settimana è raccomandata per aiutare con la stabilità, coordinazione e funzioni come il camminare.

4.      Ginnastica Aerobica in Acqua
Le difficoltà di equilibrio, la perdita muscolare, il calo della forza e la rigidità possono rendere difficili esercizi tradizionali. L’aerobica in acqua può avere gli stessi benefici di altri tipi di esercizi convenzionali, senza il rischio di cadere.
Uno studio pubblicato sul Journal of Physical Therapy Science ha mostrato che le persone anziane che partecipano a sport in acqua hanno un significativo incremento nella forza delle gambe, miglior recupero dell’equilibrio dopo una caduta, significativo miglioramento della deambulazione e una diminuzione dei rischi di futuri danni a caduta. (13) Bisogna essere sicuri che venga usata la parte bassa della piscina per evitare incidenti, e provare ad avere un amico con se come motivazione extra e supporto. Unirsi ad un gruppo può essere di beneficio per supporto emotivo e motivazione addizionale.

Passo 5:Agopuntura

La medicina orientale può essere spesso disprezzata in Occidente, ma alcuni scienziati hanno dimostrato che valga la pena dare un’occhiata più vicina riguardo ai trattamenti sia dei disordini cognitivi che alle malattie riguardanti l’umore. In accordo con il Gruppo di Ricerca delle Malattie Neurocognitive al King’s College di Londra, una ricerca recente ha mostrato che l’agopuntura può alleviare i sintomi del Parkinson generando una risposta neurale nelle aree del cervello che sono particolarmente affette dall’infiammazione, come il putamen e il talamo.
L’agopuntura è stata usata per secoli per aiutare a ridurre il dolore, l’ansia, l’insonnia e la rigidezza. Adesso si suggerisce che può anche aiutare a rallentare la morte cellulare e attenuare lo stress ossidativo che causano il danno ai neuroni dopaminergici nella substantia nigra. (14)

Precauzioni nel Trattamento del Morbo di Parkinson

I trattamenti naturali menzionati precedentemente non possono garantire che qualcuno sia protetto dal Parkinson o che si possano controllare i sintomi della malattia in tutti i pazienti. Sfortunatamente, poiché i sintomi del morbo di Parkinson sono imprevedibili, spesso è difficile diagnosticare e trattare molti casi.
Se cominciate a notare graduali cambiamenti nel controllo dei vostri movimenti e del vostro umore, è meglio essere previdenti e parlare con un medico riguardo ai vostri sintomi, specialmente se ci sono casi di disordini cognitivi nella vostra famiglia. La National Parkinson’s Foundation offre risorse per individuare la malattia nei primi stadi, e raccomanda di tenere in considerazione di fare il test se si sperimentano cambiamenti come perdita di odorato, vista, stabilità o capacità di andare in bagno e camminare normalmente.

Considerazioni finali sul trattamento naturale del morbo di Parkinson


-       I sintomi del Parkinson includono tremore, perdita di equilibrio, movimenti rallentati, cambiamenti di umore, cattiva postura e perdita del controllo del movimento.
-       Tralle cause del Parkinson sono inclusi alti livelli di infiammazioni, deterioramento delle cellule cerebrali, bassi livelli di dopamina, alta esposizione a pesticidi/tossine e possibili fattori genetici.

-       Il trattamento naturale per il morbo di Parkinson include una sana alimentazione, integratori, terapia fisica e occupazionale, esercizi e movimento, oli essenziali e pratiche mente-corpo che servano a gestire lo stress.




Questo contenuto è a solo scopo informativo e non è destinato a diagnosticare, trattare o curare alcuna malattia. Si consiglia di consultare un medico per affrontare specifici problemi di salute che potreste avere.

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