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lunedì 18 luglio 2016

Frequenze

Io gestisco due blog, questo e uno sugli oli essenziali.
Ho scritto recentemente un articolo sulle frequenze... e ho deciso di riportare qui le mie parole, poichè parlano di me, parlano di salute!


Mi ritrovo qui, davanti a questo foglio bianco e mi chiedo. Che cosa scriverò?
Non lo so ancora, sarà una sorpresa anche per me arrivare alla fine di questa pagina…

Vi spiego quello che sento: da quando uso gli oli essenziali doTERRA la mia ispiratrice, colei che mi ha “trovata”, non fa altro che parlare dell’importanza dello sviluppo personale! E’ una cosa in cui credo tantissimo, ma mai ho sentito tanta spinta nel crescere quanto da quando ho ripreso contatto con lei!
E’ una persona stupenda, la ammiro molto perché non si preoccupa di mostrare le proprie debolezze, perché sa che accettandole ed amandole può diventare una persona migliore! Ho visto tanta crescita in lei nell’ultimo anno! La sua umiltà, o i suoi tentativi di essere umile, sono la sua grande forza!
Ci ha fatto tanti training, ma quelli più belli sono sempre quelli sullo sviluppo personale, amare sé stessi, la meditazione…
Un’altra cosa che ho scoperto, grazie a questa mia amata guida, è quanto gli oli essenziali influenzino anche le nostre emozioni!

Impossibile parlare di tutti gli effetti di ogni olio che conosco, ma vorrei proprio che ciascuna persona che leggerà questo articolo possa rendersi conto di quanto grande sia il potenziale che ha in mano!

Come ho accennato nel mio secondo articolo, in cui mi sono presentata, io sono una persona che molti definirebbero “devota”. Leggo, o almeno mi sforzo di leggere le scritture ogni giorno! A volte capitoli interi, a volte qualche versetto. Prego. Preghiere dal cuore, non preghiere fatte, in cui medito, esprimo al mio Padre in cielo i miei propositi per la giornata, gli chiedo sostegno e forza, e anche illuminazione!
Io sono consapevole che tutto quello che ho, la vita stessa, è un dono meraviglioso, a prescindere da ciò che capita, perché posso fare esperienza!
Per me la cosa più bella di ogni esperienza, sia essa piacevole che sgradevole, è che mi cambia!
Il modo in cui mi cambia è una mia scelta!

Non esiste restare fermi, essere sempre uguali! La terra, lo spazio, il tempo stesso è curvo!
O si cresce o si decresce! Si va avanti o indietro, giù o su!  Per restare uguali servono le forze contrastanti dal basso verso l’alto e dall’alto verso il basso!

La scienza: in quante branche, materie diverse, è suddivisa!
L’uomo, incapace di concepire l’infinito senza entrare in difficoltà, la divide in settori per poter approfondire… ma spesso perde il senso del tutto! Diventa miope!
Per me la filosofia, la religione, la matematica, la fisica, la fisica quantistica, la dietologia, la musica, la psicologia, l’archeologia… sono una cosa sola!
Tutto è connesso, tutte le cose viventi e apparentemente non viventi! Nulla è fermo e nulla si muove senza influenzare ciò che lo circonda!

La religione non è altro che un manuale di vita. Regole base, semplici, che permettono a chi le sa seguire col cuore e non solo col cervello, di raggiungere vibrazioni più alte! Perché sì noi vibriamo!

Molti studi hanno dimostrato che ogni cosa ha frequenze elettriche o vibrazioni. Ogni cosa vibra, anche il cibo! Hanno saputo determinare le frequenze del corpo umano, alla nascita, durante lo sviluppo, un corpo sano e un corpo malato… perché ogni malattia ha una frequenza diversa! La terra vibra secondo determinate frequenze, la materia stessa che riempie il nostro universo, quello che circonda il nostro sistema solare, vibra. Molti astronomi parlano di “Musica”!

Il peccato, concepito come agire contrariamente alla morale di Dio, o secondo gli atei, agire contro coscienza, non è altro che un abbassare le nostre vibrazioni!

C’è un’immagine stupenda che vorrei che ognuno potesse prendere in considerazione sul serio e renderla uno spunto di meditazione per il futuro.
Le emozioni vibrano intorno a determinate frequenze. Possiamo vedere dal basso verso l’alto:
·       Vergogna 20 Hz
·       Rimorso 30 Hz
·       Apatia 50 Hz
·       Afflizione 75 Hz
·       Paura 100 Hz
·       Desiderio 125 Hz
·       Rabbia 150 Hz
·       Orgoglio 175 Hz
·       Coraggio 200 Hz
·       Neutralità 250 Hz
·       Buona volontà 310 Hz
·       Accettazione 350 Hz
·       Ragione 400 Hz
·       Amore 500 Hz
·       Gioia 540 Hz
·       Pace 600 Hz
·       Illuminazione 700-1000 Hz

Si va dalla Contrazione verso l'alto, cioè l'Espansione.


Il discorso delle energie, delle vibrazioni, è molto complesso!
A volte siamo frammentati, divisi, perché abbiamo nel cuore confusione emotiva. E quindi anche le nostre vibrazioni mutano continuamente mettendoci in uno stato di prostrazione.

Anche la musica, in base alle emozioni di chi l’ha composta, suonata e/o cantata, in base agli strumenti stessi, vibra a determinate frequenze. Così possiamo vedere come canzoni che non ci piacciono come suono, melodia, ci fanno stare bene, o canzoni che oggettivamente hanno una bella melodia orecchiabile, ci infastidisce. Oppure quando siamo tristi desideriamo ascoltare musica triste, o se siamo entusiasti desideriamo musica vivace, se siamo innamorati cerchiamo musica romantica… abbiamo bisogno di circondarci delle vibrazioni che sentiamo nel nostro cuore.
Anche se siamo a determinate frequenze e intorno a noi c’è musica a frequenze più alte o più basse, anche le nostre frequenze possono, nella maggior parte dei casi, cambiare.
Ecco l’importanza di essere coscienti di ciò che ascoltiamo!
Ci sono stati autori, e ce ne sono tutt’ora, che hanno scelto di suonare ad una determinata frequenza. Consiglio di cercare su youtoube “432 Hz” e uscirà musica classica, musica moderna da diversi autori e compositori! E vedrete che potrete trovare anche musica a frequenze più alte che favoriscono il riposo, la meditazione, la concentrazione, lo studio e la guarigione!
Da quando in casa mia ho scelto di mettere questa musica di sottofondo anche l’umore delle mie stesse figlie è cambiato. Meno litigi, meno urla, più serenità… in me stessa vedo la differenza!

Anche le persone che ci circondano possono influenzare queste vibrazioni. Determinate persone non ci piacciono a pelle, spesso perché quello che provano nel momento dell’incontro è così discordante dalle nostre vibrazioni (che siano più alte o più basse non importa) che stiamo male in loro compagnia.
Noi cerchiamo persone che vibrano come noi o in modo superiore. Se ci accompagniamo spesso a persone che vibrano su basse frequenze, prima o poi abbassiamo le nostre. Se invece frequentiamo persone con alte vibrazioni tendiamo ad assomigliare loro.

Capita spesso, nella vita, che pur volendo bene a qualcuno, non si riesce più a trovare il modo di frequentarlo, non si sa come parlare con quella persona, non si trova un punto in comune… si smette di frequentarlo. Magari si hanno interessi simili, storie simili, si hanno tanti ricordi stupendi in comune… ma non si riesce proprio più a stare con loro, sembra che tutto complotti per rendere impossibile questi incontri… ebbene… siamo cambiati, si cresce, si cambiano frequenze! Quindi il sentimento rimane, ma siamo su lunghezze diverse (quante volte abbiamo letto o sentito questo modo di dire?) e non riusciamo più a creare quello che c’era prima!

Cercando nel web potete trovare tanti articoli che ne parlano: esistono anche i “ladri di energia”. 
Persone che si “nutrono” letteralmente della nostra energia. Ci sentiamo sfiniti dopo essere stati con loro, perché questo scambio tra energie basse ed energie alte, al punto che si crea una sorta di “media” abbassa le energie di chi vibra a frequenze più alte. Siccome, però, questa situazione di benessere è passeggera, perchè non parte da loro, essi andranno di nuovo a cercare quelle persone che le fanno star bene. Ne sono, per lo più, inconsapevoli.

Ora alcuni sapranno dove voglio andare a parare, altri no!


Ebbene, ho detto che ogni cosa vibra…
Anche gli oli essenziali!

In un articolo sugli oli essenziali e il cancro , tradotto in parte da una mia cara amica qui qui si legge di studi che hanno trattato le frequenze degli oli essenziali dal punto di vista della Fisica… ma si sa, o almeno tutti dovrebbero sapere, che non esiste niente di intangibile! Il fatto stesso che noi non lo vediamo o percepiamo col tatto la sua consistenza, non vuol dire che non esista. Anche lo Spirito in senso religioso, in realtà non è altro che materia più sottile.

Alcuni scienziati sono riusciti a stabilire che esista una sorta di “materia oscura” che ancora non riescono a definire né quantificare, ma che è ovunque. Non esiste il vuoto!

Noi siamo pieni di energia… e le nostre emozioni possono alterare le vibrazioni del nostro corpo e farci ammalare o farci guarire!

Dal punto di vista delle vibrazioni quindi possiamo capire che se un olio essenziale vibra ad alte frequenze può guarire dalle malattie fisiche… ma anche da stati di prostrazione emotivi!

Dal punto di vista scientifico molecolare hanno visto come determinati componenti degli oli essenziali possano influenzare le nostre emozioni, il nostro stato d’animo. Sul blog doTERRAscienze ho trovato un articolo che parla di questo e l‘ho tradotto per avere uno strumento in più: Aromaterapia emozionale: la Psicologia incontra la Chimica - dōTERRA®science

Tantissime persone hanno sentito parlare (e molte hanno anche provato) gli effetti calmanti della lavanda nei momenti di ansia e stress.

Per millenni hanno usato l’incenso per la meditazione e raggiungere stati di trance.

In molti hanno provato l’effetto schiarente per la mente che può avere sciogliersi in bocca una caramella alla menta piperita!

Ogni olio essenziale ha effetti diversi sul nostro sistema nervoso.

Ho comprato un libro che si intitola “Emotions & Essential oils – A modern resource for healing – Emotional reference guide” ovvero “Emozioni ed oli essenziali - Una risorsa moderna per guarire – guida di riferimento emotivo”.

Quale che sia il motivo per cui questi oli funzionino: che sia chimico o fisico, ecco che funzionano davvero! Sicuramente ci saranno ancora altre cose che ancora l’uomo non ha scoperto… ma funzionano!
Ed ecco che vorrei riportare alcuni spunti dal libro:

GUARIRE LE EMOZIONI CON GLI OLI ESSENZIALI

Oli essenziali: le 5 fasi della guarigione
Gli oli essenziali supportano la guarigione in 5 stadi. Ci rafforzano durante ogni fase e ci preparano per il livello successivo di guarigione.
Per esempio, mentre stiamo riconquistando la nostra salute fisica, siamo invitati ad entrare nel regno delle emozioni.
In questo libro esploreremo brevemente il primo stadio e ci focalizzeremo principalmente sul definire il secondo stadio: la fase emotiva. Nonostante accenneremo brevemente ai concetti della fase tre fino alla cinque nella descrizione degli oli, essi sono per lo più argomenti per un altro libro.
Le 5 fasi sono:
1.       Gli oli essenziali assistono nella guarigione del corpo fisico
2.       Gli oli essenziali assistono nella guarigione del cuore
3.       Gli oli essenziali assistono nel liberarsi da convinzioni limitative
4.       Gli oli essenziali incrementano la consapevolezza e la connessione spirituale
5.       Gli oli essenziali ispirano il compimento del nostro scopo nella vita

Fase uno: Guarigione del Corpo Fisico
Gli oli essenziali sono potenti guaritori fisici. Alcuni oli essenziali sono considerati dalle 40 alle 60 volte più potenti delle erbe.
Possono avere molte “anti” qualità. Gli oli variano dall’essere anti-batterici, ad anti-virali e anti-parassitari in natura (Schnaubelt, 2011). Gli oli essenziali assistono il corpo nel combattere microorganismi ostili; purificano organi, ghiandole e i sistemi del corpo; bilanciano le funzioni del corpo e aumentano le vibrazioni del corpo (Stewart, 2003).

Fase due: Risanamento del Cuore
Così come gli oli garantiscono la nostra salute fisica, essi ci forniscono ‘energia necessaria per penetrare il cuore e entrare nel regno delle emozioni. Gli oli essenziali aumentano le vibrazioni del nostro corpo fisico (Stewart, 2003). Poiché il corpo vive su vibrazioni più alte, le energie più basse (come ad esempio emozioni soppresse) diventano insostenibili.
Questi sentimenti vogliono avere libero sfogo. Rabbia, tristezza, rimorso, giudizio e bassa autostima stagnanti non possono esistere nell’ambiente di equilibrio e pace che gli oli essenziali aiutano a creare.
La guarigione emotiva avviene non appena i vecchi sentimenti risalgono in superficie e vengono lasciati andare (Moreton, 1992). Talvolta questa esperienza viene confusa con la regressione. Le persone potrebbero percepire che stanno andando indietro o che gli oli essenziali non stanno funzionando. Siamo così abituati ad un risanamento sintomatico che siamo stati condizionati a vedere la guarigione come un’immediata cessazione di tutti i dolori fisici ed emotivi. In realtà, gli oli stanno funzionando. Essi lavorano per guarire permanentemente i problemi emotivi supportando gli individui attraverso la loro ripresa.

Principi di Guarigione: Rilasciare e Ricevere
 E’ importante capire che la guarigione è un processo. Il processo può essere diviso in due principi fondamentali: rilasciare e ricevere.
Dobbiamo rilasciare le emozioni negative intrappolate prima di poter ricevere sentimenti positivi. Il vecchio deve andare per lasciare spazio al nuovo. Spesso vogliamo saltare questa fase, ma è un passo necessario. Dobbiamo voler sperimentare la purificazione se veramente desideriamo la guarigione. Resistere al processo di pulizia rende la guarigione più dolorosa. Dobbiamo arrenderci all’esperienza così che possiamo continuare sul sentiero della guarigione. Più lasciamo andare e abbiamo fiducia, e più piacevole può essere questa guarigione.

Gli Oli Essenziali Non Fanno il Nostro Lavoro Emotivo per Noi
Gli oli essenziali assistono gli individui a guardarsi onestamente dentro. Essi favoriscono il giusto ambiente per la guarigione, ma non fanno il lavoro al posto nostro. Nel giardinaggio è pratica comune strappare le erbacce lasciando le radici. Questo è soprattutto vero per terreni duri e rocciosi. Per assicurarsi di sradicare l’intera pianta, possiamo aggiungere acqua al suolo, che permette all’intera erbaccia di essere rimossa. Similmente, gli oli essenziali preparano il nostro terreno emozionale così che le erbacce possano essere rimosse con maggiore facilità. Comunque essi non diserbano per noi. Se qualcuno trascura il lavoro di tirar via le proprie erbacce, deve semplicemente ben irrigare il problema. D’altra parte, coloro che combinano gli oli essenziali con il lavoro emozionale raccolgono il frutto della loro fatica.

Strumenti per il Lavoro Emozionale

Ti potresti chiedere: “Come comincio il mio lavoro emozionale?”
Proponiamo agli individui di iniziare il proprio lavoro emozionale con qualche pratica introduttiva. Suggeriamo la meditazione, lo scrivere un diario e fare un inventario personale per facilitare il processo di guarigione.  Invitiamo ognuno ad imbarcarsi nel proprio sentiero di guarigione. Crediamo che questo libro possa grandemente assistere voi e la vostra famiglia.

Come ho riportato nel mio articolo sulle cause del cancro, secondo alcune filosofie di pensiero, le malattie colpiscono determinati organi perché là noi convogliamo le nostre emozioni represse… ovvero, detta secondo il linguaggio delle frequenze, noi direzioniamo le nostre vibrazioni più basse verso un determinato organo e quindi questo si ammala.
Non esiste malattia emotiva che non influenzi il nostro corpo, così come ho accennato nell’articolo sugli oli essenziali e la fertilità femminile, alcune condizioni fisiche possono influenzare il nostro stato emotivo.

Anche quello che mangiamo, poiché anche il cibo vibra su frequenze, può alterare la nostra condizione emotiva, oltre a quella fisica.
In base alla stagionalità, al tempo di raccolta, all’esposizione al sole, al tipo di crescita (sui rami, sopra la terra, sotto la terra, verso l’alto e verso il basso..) al tempo che passa dal momento della raccolta al momento del consumo e altri tantissimi fattori, il cibo varia frequenze. Queste frequenze influenzano la nostra salute fisica ed emotiva…. Più un alimento è vecchio e/o morto (es. farina tenuta mesi negli scaffali, carne, formaggi stagionati…) e più bassa è la frequenza.
Più è fresco e vitale è un alimento (es. frutta e verdura a chilometro 0, chicchi di cereali integrali e legumi che possono ancora germogliare e produrre frutto…) più alte sono le loro frequenze.

Ci sono alcune “filosofie”, tipo la Medicina Tradizionale Cinese e la Macrobiotica che interpretano queste energie secondo un altro punto di vista (diverso tra le due, ma l’una non nega l’altra, solo la completa) vedendo la differenza tra espansivo e contrattivo, acido e alcalino, Yin e Yang.
Queste hanno un approccio olistico nei confronti di ogni stato fisiologico/emotivo. Con l’alimentazione, il respiro, la cura con determinate piante, riescono a portare equilibrio nella salute psico-fisica delle persone.
La visione che offrono nei confronti dei disagi fisici ed emotivi è molto precisa se pur diversa da quella che noi occidentali siamo abituati ad avere.
Alcuni blog molto interessanti parlano di questo punto di vista: quiqui qui ad esempio.

Io consiglio a chiunque desideri affrontare una guarigione sia fisica che emotiva di guardarsi dentro per capire cosa può cambiare della propria vita SUL SERIO, e non solo in modo ipotetico!

Cambiare è un processo graduale, sono pochi coloro che riescono a farlo tutto in una volta senza poi demordere al primo ostacolo.

Il modo migliore è affrontare un passo alla volta, un giorno alla volta.
Nel frattempo facciamo qualcosa di buono per noi.

Prendiamo piccole abitudini semplici positive che possono migliorarci. Una passeggiata quotidiana o a giorni alterni. La lettura giornaliera di 10 pagine di un buon libro per la crescita personale. Guardarsi allo specchio ed enunciare frasi amorevoli nei nostri confronti. Smettere di lamentarsi e parlare in modo assertivo. Smettere di mangiare o bere alimenti che ci fanno male uno alla volta e aggiungendo uno alla volta alimenti sani nella nostra dieta…. La lista è infinita.

Fare ogni giorno piccole cose, cose che se una volta saltiamo non ci cambiano la vita, ci cambia la vita nel tempo!


Io credo fortemente in questo!

 "Se vuoi trovare il segreto dell'universo,
pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione."

Fonte: http://semplicementedoterra.blogspot.it/2016/07/mi-ritrovo-qui-davanti-questofoglio.html

Questo contenuto è a solo scopo informativo e non è destinato a diagnosticare, trattare o curare alcuna malattia. Si consiglia di consultare un medico per affrontare specifici problemi di salute che potreste avere.



Per informazioni mi trovate anche su Facebook, Sara Rogai Santillo e seguitemi sugli altri miei blog http://semplicementedoterra.blogspot.it e www.sarasemplicemente.blogspot.it

sabato 21 maggio 2016

IL CANCRO

Questo è un articolo difficile!
Non perché io non abbia chiaro nella mia testa quello che voglio raggiungere, ma perché è un argomento così complesso che potrei scrivere giorni e giorni e non arrivare mai ad una conclusione.... e non sono uno scienziato né un medico. Quindi sicuramente dimenticherò qualcosa, ometterò informazioni… quello che cerco di fare è informare nel modo più semplice possibile le persone… perciò perdonatemi se non sarò ineccepibile! 
C’è da dire che qui riporterò link utili per approfondire, ma la maggior parte delle informazioni che rendo a disposizione, che ho “assimilato” negli anni, in realtà l’ho presa da libri che ho letto… così tanti che di molti non ricordo più il titolo né l’autore. Alcuni di quelli che ricordo verranno elencati in fondo all’articolo.



Il cancro: non ci sono medici che siano arrivati ad un accordo su cosa sia. Io esporrò alcuni pareri.

Secondo l’AIRC:
“Che cos'è il cancro? A una domanda del genere gli studiosi fanno ancora fatica a dare una risposta precisa e convincente. E replicano che la domanda è mal posta. Che non bisogna parlare di cancro, ma di cancri.
La cellula "impazzisce"
In effetti non si può parlare di un'unica malattia chiamata cancro, ma di diversi tipi di malattie, che hanno cause diverse e distinte, che colpiscono organi e tessuti differenti, che richiedono quindi esami diagnostici e soluzioni terapeutiche particolari. Esistono però alcune proprietà e caratteristiche che accomunano tutti i tumori, e che consentono di tentare una risposta valida - almeno in linea generale - per tutte le forme della malattia. Per usare una metafora, si può dire che ad un certo punto, una cellula dell'organismo "impazzisce" - perde alcune sue proprietà, ne acquisisce altre - e comincia a moltiplicarsi al di fuori di ogni regola.
All'interno di ogni cellula esistono in realtà dei "geni controllori" destinati a impedire che una cellula "sbagliata" possa sopravvivere dando magari origine a un tumore. Perché il processo tumorale si inneschi bisogna che anche questi geni di controllo siano fuori uso. A causa di questo "guasto" nel meccanismo che ne controlla la replicazione, le cellule si dividono quando non dovrebbero e generano un numero enorme di altre cellule con lo stesso difetto di regolazione. Le cellule sane finiscono quindi per essere soppiantate dalle più esuberanti cellule neoplastiche.
Sia le cellule di un tumore benigno sia quelle di un tumore maligno tendono a proliferare in maniera abnorme ma, e questa è la differenza fondamentale, solo le cellule di un tumore maligno - in seguito ad ulteriori modificazioni a carico dei geni - tendono a staccarsi, a invadere i tessuti vicini, a migrare dall'organo di appartenenza per andare a colonizzare altre zone dell'organismo. Il tumore benigno rimane dunque limitato all'organo in cui si è sviluppato, mentre il tumore maligno - nel corso di un processo che può avere una lunghezza estremamente variabile e che dura in genere anni - estende la malattia ad altri organi, fino a colpire e compromettere organi vitali quali il polmone, il fegato, il cervello. Questo processo prende il nome di metastatizzazione e le metastasi rappresentano la fase più avanzata della progressione tumorale, oltre che la causa reale dei decessi per cancro.”



Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il premio Nobel per la medicina grazie alla sua scoperta sulla causa primaria de cancro.
Egli ha ipotizzato e dimostrato che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.
Un'alimentazione non naturale, uno stile di vita sbagliato e una marcata inattività fisica (e io aggiungerei emozioni negative) creano nel corpo un ambiente acido, che può essere sia conseguente sia essere la causa di bassa ossigenazione. Ovvero l'acidosi cellulare provoca l'espulsione dell'ossigeno e la carenza di ossigeno un ambiente acido.
Egli ha detto: “La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia: Se una persona ha uno, ha anche l’altro”…“Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno”.
“Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile convertirla in un cancro” … “Tutte le cellule normali hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza di esso”. (Una regola senza eccezioni) …Ph e salute “I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.
Nella sua opera “Il metabolismo dei tumori”, Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno).
Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno.
Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno. Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che ha alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.



Il dottor Ryke Geer Hamer (medico chirurgo e inventore e padre della Nuova Medicina Germanica) durante la sua vita ha ipotizzato alcune leggi basilari della malattia:
Prima legge: Il trauma è il detonatore
Ogni malattia è causata da un trauma emotivo che ci coglie impreparati, ci prende in contropiede, un trauma che viviamo in solitudine e che non sappiamo come risolvere.
Allo scopo di continuare la specie, l'uomo ha sviluppato col passare del tempo dei programmi biologici di sopravvivenza che sono diventati automatici e si sono inscritti nel suo cervello, nelle sue cellule.
Esiste una triade indissociabile: mente-cervello-corpo, tre unità che funzionano sempre insieme.
a) Il cervello non è in grado di distinguere tra reale e simbolico, tra realtà e immaginazione.
b) Siamo programmati per sopravvivere, quindi la malattia è la soluzione perfetta del cervello in termini biologici di sopravvivenza.
c) Tutte le volte che un individuo viene colpito da un trauma emotivo che abbia le seguenti caratteristiche:
- vissuto in maniera drammatica
- ci colga impreparati
- l'emoziona abbia il sopravvento sulla ragione
- sia vissuto in solitudine, rimuginando continuamente il problema
- non si trovi una soluzione soddisfacente
Allora e solo allora il cervello entra in azione mettendo in moto uno speciale programma biologico per la sopravvivenza dell'individuo.
L'intensità del trauma emotivo determinerà la gravità della malattia, mentre il tipo di emozione determinerà la localizzazione nel corpo.
Quindi la malattia è un simultaneo squilibrio a livello psichico, cerebrale e fisico dovuto ad un trauma emotivo.
Senza conflitto non vi è malattia, rendersene conto è il primo passo verso la guarigione!




Alcune persone hanno una predisposizione genetica a contrarre il cancro, ma come ha affermato il dottor Berrino (ex direttore del reparto di medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Tumori di Milano, ora in pensione) “per anni si è creduto che il nostro destino fosse scritto nei geni che abbiamo ereditato dai nostri genitori, quindi nel nostro DNA, che può essere danneggiato da cause ambientali - come radiazioni, virus, sostanze mutagene o altro -, ma che non è in nostro potere modificare. Nel secondo millennio questa presunzione è stata modificata: il DNA, infatti, contiene un milione d’interruttori che possono accendere e spegnere i nostri geni modificandone l’azione; su questi interruttori possiamo agire con il cibo, con l’esercizio fisico e, com’è stato recentemente dimostrato, anche con la mente, con la meditazione. È la rivoluzione epigenetica.”
Sono anni, ormai, che seguo le conferenze del dottor Berrino, leggo i suoi articoli, guardo i video che vengono caricati su youtube. E’ una bella persona, umile, gentile e senza peli sulla lingua.
Ha dedicato 20 anni ad una ricerca che si chiama “Progetto Diana”, cioè come prevenire e curare i tumori a carico degli organi femminili: ovaie, utero, mammella.
Ha studiato il tipo di alimentazione utile per prevenirli, per curarli e anche da tenere in caso si decida di curarsi con a chemioterapia o la radioterapia.
Questo studio è stato promosso dall'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e dall'Istituto Europeo di Oncologia.

Come scrive il Dr. Berrino nella presentazione del progetto "Una cellula tumorale può essere vista come un seme che germoglierà soltanto se troverà nel terreno una giusta quantità di acqua e dei sali minerali che necessita e la piantina progredirà solo se troverà nel nostro terreno le sostanze che ne stimolino la crescita (fattori di crescita), se sarà in grado di indurre la formazione di vasi sanguigni che gli portino nutrimento e se le nostre difese saranno deboli. Poiché la composizione del nostro sangue, del nostro ambiente interno, il terreno dove potrebbero crescere eventuali tumori, può essere modificata dal nostro cibo e dal nostro stile di vita, è ragionevole pensare che possiamo fare molto per ridurre il rischio di ammalarci e, se ci siamo già ammalati, per aiutare le terapie ed avere successo. Il progetto DIANA ha lo scopo di valutare questa possibilità".



Alcuni ricercatori sostengono la teoria che il cancro sia provocato una uno stato infiammatorio cronico. Questa condizione mette sotto costante sforzo il sistema immunitario che obbliga le cellule limitrofe a quelle infiammate a dublicarsi per riparare l'infiammazione stessa. Poi, per carenza vitaminica o per presenza di agenti tossici, chimici o per ambiente fortemente acidificato (come dice il premio Nobel) e in generale a causa di un indebolimento del sistema immunitario stesso, una cellula sfugge al controllo (cellula impazzita) e diventa cancerogena. Basterebbe il sistema immunitario a distruggerla, ma non può perchè troppo impegnato a riparare le infiammazioni.
Per approfondire: http://www.my-immunity.com/it/come-i-tumori-sfuggano-al-sistema-immunitario.html

Anche impulsi elettromagnetici possono influire a creare un ambiente favorevole al cancro. Ci sono studi che hanno dimostrato che costante vicinanza con sorgenti di onde elettromagnetiche possono alterare le normali funzioni biologiche delle nostre cellule. Dopotutto noi siamo un insieme di organi che comunica attraverso impulsi elettrici, ogni organo ha un proprio elettromagnetismo, ed è naturale pensare, dato che così si studia a scienze fin dalle scuole medie, che queste frequenze possano essere alterate mandando in confusione i nostri organi e le cellule stesse!
Fonte:
 http://www.inquinamentoambientale.it/Elettromagn.%20Effetti%20Biologici.htm



Ci sono molte sostanze che sono cancerogene e che possono intossicare il nostro organismo al punto da provocare queste patologie.
Tutto ciò che è sintetico sta, col tempo, mostrando un’azione dannosa per il nostro organismo, come pure molte sostanze che vengono modificate dal loro stato naturale.
Un esempio lo possiamo trovare nel glutammato, un amminoacido che legato ad altri amminoacidi non è assolutamente dannoso, ma isolato sembra avere effetti dannosi sul nostro organismo, a partire da decifit di attenzione, attraverso malfunzionamento di molti organi, fino alla leucemia! 

Fonte: http://www.disinformazione.it/eccitotossine.htm

Anche le vitamine, se non sono di origine naturale, hanno mostrato non migliorare assolutamente il nostro stato di salute, ma addirittura varie agenzie internazionali hanno dichiarato che abbiano un potenziale cancerogeno!




Diverse ricerche mostrano che anche le proteine animali abbiano un ruolo nello sviluppo del cancro.
L’elevato (eccessivo) consumo di proteine animali, e di proteine in generale, è fonte di diversi problemi fisiologici. Troppo lungo da affrontare adesso questo argomento, ma, tornando al cancro, la notizia che la carne è cancerogena è uscita di recente su testate nazionali e internazionali, creando un certo senso di ribellione in molti appassionati consumatori di carni rosse e salumi!
Uno degli squilibri maggiori provocato da un eccesso di proteine, specialmente quelle animali, è provocato dalla putrefazione che (specialmente la carne) provocano durante la digestione perché il nostro tratto digestivo non è preparato a metabolizzare alcuni acidi che si formano durante la digestione.
Troppe proteine, per di più, predispongono alla disbiosi intestinale (come pure lo stress, un eccesso di zuccheri, alimentazione squilibrata, antibiotici e altro) cioè uno squilibrio nella flora intestinale e quindi in tutto il nostro sistema immunitario!


Gli alimenti raffinati e processati al punto da renderli quasi privi di nutrimento, se non un apporto calorico, come la farina 0 e 00, il riso bianco, lo zucchero, hanno mostrato, a causa dei picchi glicemici che provocano, non soltanto di essere la principale causa di obesità, malattie cardiovascolari e malattie metaboliche (sindrome metabolica, insulino resistenza, diabete…) ma essere anche gli alimenti “amici del cancro” perché lo zucchero nutre il cancro! E anche acidifica l’organismo… e come ha dimostrato 80 anni fa il nostro premio Nobel, la carenza di ossigeno aiuta la proliferazione delle cellule cancerogene.


Un’altra cosa da dire riguardo all’acidità sanguigna: molti gridano alla BUFALA riguardo a questo stato di acidosi, perché in effetti un organismo sano ha la capacità di gestire la tendenza di determinati alimenti e impulsi a portare acidità, grazie al suo sistema tampone, mantenendo così un equilibrio acido base.
L'espressione equilibrio acido-base, in biologia, indica l'insieme dei processi fisiologici che l'organismo mette in atto per mantenere al suo interno un livello di acidità compatibile con lo svolgimento delle principali funzioni metaboliche. Grazie a questi processi, il pH del sangue è normalmente mantenuto su valori compresi tra 7,35 e 7,45. (fonte wikipedia)
Il corpo umano ha alcuni meccanismi tampone, quindi in teoria riesce molto velocemente a riportare l’organismo in stato di equilibrio.. .il problema insorge se un organismo ha bisogno di costantemente di utilizzare questi mezzi, e ciò quasi sempre accade perché non ci nutriamo adeguatamente, siamo costantemente sottoposti a stress ossidativi e una naturale conseguenza sono decifit di minerali e vitamine!
Ammettiamolo: quanti tra noi e le persone che conosciamo mangiano sempre o quasi sempre in modo naturale?
Quindi uno degli squilibri provocati da un costante meccanismo di difesa da questo stato dannosissimo per il nostro corpo provoca, ad esempio, l’osteoporosi!
Non è tanto la carenza di calcio assunto tramite il cibo a provocarla, dato che il calcio è contenuto in ogni alimento di origine vegetale in minuscole o grandi quantità, ma il costante ricorrere alle nostre riserve di calcio, ossa, denti!



Un’alimentazione equilibrata e naturale (ovvero con alimenti non processati, non raffinati, verdura e frutta di stagione, cereali in chicco, possibilmente integrali, legumi e semi oleaginosi, in un giusto equilibrio… e possibilmente biologici) e una regolare attività fisica fanno bene al nostro corpo: sia alla la salute fisica che  a quella mentale!

Quando si è perso questo equilibrio bisogna correre ai ripari in modo repentino! Prima che sia troppo tardi!

Ci sono diverse terapie che possono aiutare a guarire, a recuperare quello stato di salute che avremmo dovuto avere, e più naturali sono e più efficaci sono.
Ricordiamo che tutto ciò che indebolisce il nostro organismo, anche una cura, col tempo può di nuovo provocare la malattia! (ne ho accennato, ad esempio, parlando degli antibiotici nel mio articolo Infezioni virali e non) e che anche chemioterapia e radioterapia sono state dichiarate cancerogene dall’organizzazione mondiale della sanità, quindi se si affrontano queste cure così pesanti bisogna anche sapere come rinforzare il nostro organismo per non autodistruggerci nel tentativo di curarci!

Frutta e verdura, come molte piante, sono ricche di elementi che aiutano il nostro organismo a prendere vigore, a depurarsi, a trovare un equilibrio tale da curarsi in modo naturale.

Spero che siate riusciti a seguire il mio pensiero.
Non è facile scrivere! Sicuramente ho dimenticato molte cose, altre sono passate nella mia mente, ma ho preferito non approfondire l'argomento e probabilmente non ho spiegato bene diverse altre cose. Spero, però, di aver stimolato il vostro interesse, di aver seminato un pensiero o domande che possano portare ad uno studio personale serio e approfondito... e anche di aver potuto ampliare e chiarire la visione di molte persone… e sono graditi i commenti per arricchire questo discorso.




Ecco alcuni libri utili:

Il metodo acido-base

Il cibo dell'uomo

Sugarblues Il mal di zucchero

Spercibi per la mente

Mangiar sano e naturale con alimenti vegetali e integrali

Identikit cancro


Questo contenuto è a solo scopo informativo e non è destinato a diagnosticare, trattare o curare alcuna malattia. Si consiglia di consultare un medico per affrontare specifici problemi di salute che potreste avere.

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