venerdì 18 settembre 2020

Il comportamento neonatale normale e perché latte materno non è solo cibo

Come si dovrebbe comportare un normale bebè umano nato a termine?

Innanzitutto, un bebè umano viene al mondo attraverso la vagina. Sì, lo so, non sempre succede così, ma assumiamo per il momento un parto normale, ideale. Dovremmo venire al mondo attraverso la vagina perché abbiamo bisogno di batteri buoni. Al parto i neonati umani sono sterili, senza batteri. Non è una coincidenza che il parto avviene vicino all’ano, un posto dove ci sono tanti batteri, la maggior parte buoni e necessari per una buona salute intestinale e lo sviluppo del sistema immunitario. E poi i batteri che sono lì sono batteri di Mamma, batteri per i quali essa può fornire anticorpi nel caso fossero cattivi.

 

Poi il bimbo è nato e dovrebbe andare dalla Mamma. Direttamente sul suo petto. Il petto, tra i due seni, è il habitat naturale del neonato. (Notate bene: il nostro output cardiaco, cioè quanto sangue facciamo circolare in un minuto, va distribuito nelle aree importanti. Ogni minuto, tanto sangue va ai reni, tipo un 10%, mentre all’incirca il 20% va al cervello. In una neomamma, 23% del sangue va al petto – più di quanto non circola verso il cervello. Il corpo pensa che questo posto sia importante!)

Il petto dà calore. Il neonato usa il corpo di mamma per la regolazione della sua temperatura da millenni. Perché non dovrebbero farlo? Con tutto il sangue circolando lì, fa bello calduccio. Il bebè allora usa la mamma per riscaldarsi. (Quando stavo facendo il tirocinato, mettevamo un neonato che sembrava aver freddo “sotto la stufa” il ché significava sotto una specie di lampada termica accanto al letto della mamma. Non mi piacerebbe tanto. Mi piacciono i bimbi sulla mamma, ben coccolati.)

 

A questo punto ci troviamo un bebè nuovo-zecca sulla “stufa” della mamma. Il bimbo non ha fame. Partorire un bambino affamato sarebbe un grosso errore. E sinceramente, se veramente dovesse essere affamato, mi spiegate perché nelle ultime settimane della gravidanza mi stava succhiando l’anima viva? Speriamo bene che si sia nutrito bene in quel periodo, altrimenti a cosa sarebbero serviti quei fastidi per Mamma, se inutili.

Ogni specie ha comportamenti istintivi che fanno sì che i piccoli diventino grandi e continuino la specie. I nostri bimbi vengono al mondo e hanno bisogno di protezione. Protezione da malattie e da predatori. Sì, predatori! I nostri bambini non sanno che ora fanno parte di una famiglia amorevole del ventunesimo secolo - per quanto sanno loro, siamo nel 200 dopo Cristo e si trovano in una tana circondata dalle tigri. Il nostro comportamento istintivo da neonato umano ci aiuta di rimanere illesi. I neonati sono protetti da malattie e tigri stando sul petto di Mamma. Presumibilmente, abbiamo dato anche una buona dose di batteri buoni al bebè quando è arrivato attraverso il canale vaginale. Questo è il primo passo verso la protezione da malattie. Il prossimo passo è ottenere il colostro.

Un neonato sul petto di Mamma alzerà la testina, si leccherà le manine, forse annuserà mamma, e poi inizierà a scivolare verso il seno. I bimbi hanno una preferenza per i contrasti tra chiaro e scuro, e per cerchi su tutte le altre forme geometriche. E guarda caso – c’è un cerchio scuro non troppo lontano …

 

Il sudore di Mamma sà di liquido amniotico e questo odore sta anche sulle manine del bimbo (visto che ancora non ha fatto il bagnetto!) e il neonato usa il sapore delle mani per seguire l’odore della Mamma. Le secrezioni che emanano dalle ghiandole dell’aureola (il soprannominato cerchio scuro) hanno anche loro un odore familiare e aiutano il bebè a raggiungere il seno e ricevere il colostro che a sua volta nutre i batteri buoni e protegge quindi il bebè da infezioni. I neonati riescono ad attaccarsi da soli. Guardateli! E se hai bisogno del colostro soltanto per nutrire i batteri e non te stesso, allora non ce ne vuole tanto. E infatti non ce n’è tanto, perché i neonati non hanno fame e perché il latte materno non è un alimentare.

 

Stiamo parlando di neonati normali. Allattare è normale. Neonati sono programmati per agire in questo modo. Se sia l'anno 2009 o 209, i bimbi fanno la stessa cosa: cercano il seno. Latte materno non è una salsa speciale, un vantaggio o una pozione magica. Non è “la soluzione migliore”. È normale. Semplicemente normale. Creato per i bisogni di un neonato vulnerabile. E nient’altro che fosse intenzionato per prenderne il posto è normale.

 

In più, il colostro attiva qualcosa nell’intestino del bambino che poi fà sviluppare il timo. Il timo fa parte del sistema immunitario. Svilupparlo è importante. Latte materno = timo grande, buon sistema immunitario. Il colostro contiene anche un sacco di qualcosa che si chiama Secretory Immunoglobulin A (SIgA). SIgA viene prodotto nei primi giorni di vita ed equivale a protezione da infezioni prodotta specificamente dalla Mamma. Le cellule nell’intestino di Mamma fanno la guardia a tutto quello che passa e se adocchiano una cellula cattiva, un'altra cellula specializzata nell’intestino materno chiamata “cellula del plasma” s’incammina verso il seno e lo aiuta a produrre SIgA nel latte, per proteggere il neonato. Quando Mamma e neonato stanno insieme, tipo uno sdraiato sull’altra, allora sì che il bimbo è protetto da tutto quello a cui loro due potrebbero essere esposti. I neonati dovrebbero stare con Mamma!

 

E le tigri. Cosa c’entrano le tigri? Definiamo "tigre" come vogliamo. Ma quando sei un neonato senza alcuna possibilità di autodifesa, allora stare con mamma avendo gli innati riflessi, innanzitutto il riflesso di prensione e il riflesso di Moro, che aiutano aggrapparsi a mamma ha tanto senso, particolarmente se la mamma è ancora pelosa. I neonati capiscono la differenza tra una culla e un seno umano. Quando i neonati sono separati dalle loro mamme, rispondono con l'ansia del distacco. I bambini esprimono verbalmente il loro desiderio di non finire come cibo per le tigri. Quando vengono presi in braccio, smettono a piangere: Sono protetti, al caldo, al sicuro. Se quel pianto di ansia non trova risposta, si lasciano andare: divengono freddi, rilasciano tanti ormoni di stress, il loro battito cardiaco diminuisce e taciono. Quello però non è un bravo bambino – è uno che è oltre la disperazione. Un bébé normale vuole stare in braccia in continuazione.

 

Quando vanno a caccia le tigri? Durante la notte. Quindi non ha senso di dormire la notte – c'è il maggior pericolo di farsi mangiare. Veramente non è una buona cosa se i nostri cuccioli dormano tutta la notte; dovrebbero svegliarsi per rassicurarsi della loro personale guardia di corpo. Alla luce del sole non ci sono tanti pericoli, quindi si dorme molto meglio durante il giorno. (Pensate alle risposte degli adulti rispetto la paura delle tigri: i problemi di insonnia sono ben legati a sintomi di stress, depressione, ansie.)

 

E il sonno... Scometto che tutti dormono insieme con i propri bambini – se se lo scelgono consapevolmente o no, se lo amettono o no. È ignorante da parte nostra, dal personale sanitario, dire “Non dormire con il tuo bambino!” perché effettivamente tutti lo fanno. A volte capita così, a volte capita a scelta deliberata. I bambini piccoli incitano le coccole, ci viene naturale e abbiamo tanto sonno.... Quindi, i neonati normali prendono il seno, restano attaccati, vogliono stare in braccia e dormono meglio vicino ai genitori. Mi sembra normale.

Ma esiste una differenza tra un neonato normale e uno che invece non lo è. Dormire sicuri significa che siamo sobri, che si dorme in un letto e non su un divano o altro, che si allatta, che non si fuma – se le circostanze non sono normali in quel modo, allora non è sicuro dormire insieme.

 

Il contatto petto-a-petto significa anche sviluppo cervicale. I nostri bambini avevano già il numero di cellule grigi a 28 settimane di gestazione quanti avranno nel percorso della loro vita. È una giungla di cellule che aspettano di essere collegati. Ciò che noi umani facciamo è che creiamo tanti, troppi collegamenti e poi eliminiamo quelli che non servono. Abbiamo circa otto capezzoli, una coda e mani natatoi quando siamo nel utero; se tutto va bene, non ce li abbiamo più alla nascita. Creare troppo – eliminare l'inutile. Quindi, coccolando, il bambino collega allegramente una cellula all'altra e elimina quelle che stonano. Allattare, e contatto pelle-a-pelle, significa sviluppo del cervello.

 

Perché rantolare ancora di queste cose? Perché sempre più mamme scelgono di allattare, ma la maggior parte di loro non crede che il corpo che ha creato quel bellissimo bambino sia in grado di nutrire lo stesso bambino adeguatamente. Pensano di aver bisogno delle aggiunte di latte artificiale, inventato per essere un commestibile. Perché non ci fidiamo dei nostri corpi post-parto? Non lo so. Ma sento e risento che l'aggiunta sia necessaria “perché il mio latte non è abbastanza nutriente". Ma certo che lo è! I bambini piccoli non hanno bisogno di “mangiare” in continuazione – hanno bisogno di stare con te in continuazione – è quella la loro suprema soddisfazione.

 

Un neonato al seno sviluppa il suo sistema immunitario, attiva il suo timo, viene riscaldato e si sente protetto dai predatori, sviluppa un sonno fisiologico, sviluppa il suo cervello e – sì, anche quello, si sfama. Non sono affamati: obbediscono il loro istinto, quello che ci permette di sopravvivere e procrearci come specie.

 

 

Dr. Thomas

(http://www.facebook.com/note.php?note_id=101949363196728)

Traduzione: M. Achenbach e K. Hartmann

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